| Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ... Elena Marchi, con suo testamento 28 ottobre 1418, in  atti dell'arcidiacono Nicolò Bono, lasciò una casa a Castello perché vi  trovassero ricovero alcune terziarie Francescane. Tutte le abitatrici  della medesima perirono nella peste del 1630, ad eccezione di Domenica  Rossi, che in seguito potè raccogliere nuove compagne. Queste donne  vennero nel 1727 ridotte allo stato di comunità, e presso il loro  picciolo convento, che ampliarono nel 1756, avevano una chiesetta sacra  a San Gioachino. Ma dopoché, per decreto 18 giugno 1807, furono  concentrate colle Terziarie di S. Francesco della Vigna, i locali che  occupavano soggiacquero a secolarizzazione. |